I parchi letterari siciliani, oasi di storia e cultura
Nella Sicilia di poeti, artisti e scrittori i parchi letterari diventano un’occasione imperdibile per ripercorrere le orme e gli sguardi di questi uomini che hanno reso grande il nome della Sicilia grazie alle loro opere.
La Sicilia è una terra fiorente di storia, di tradizione e di cultura, tramandate al mondo attraverso le opere dei suoi figli che l’hanno raccontata con l’amore e la passione di uomoni come Giovanni Verga, Luigi Pirandello, Giuseppe Tomasi di Lampedusa,Salvatore Quasimodo, Elio Vittorini e Leonardo Sciascia.
Luigi Pirandello(1867-1936) riposa vicino alla sua casa natale, in contrada Caos che oggi è il museo in cui ammirare lettere, fotografi e manoscritti, nucleo del parco letterario dell’agrigentino che arriva fino a Porto Empedocle. Qui il Premio Nobel (1934) coglieva l’ispirazione opere come “Il fu Mattia Pascal” e “Uno, nessuno e centomila”.
Il Parco Letterario Leonardo Sciascia (1921-1989) segue diversi itinerari, da Racalmuto (AG) dove è nato e che richiama “Le parrocchie di Regalpetra”, a Caltanissetta dove visse e formò il suo senso civile e la sua sensibilità letteraria, nelle zolfatare che ricorrono nel racconto “La paga del sabato”.
A Giovanni Verga (1840-1922), esponente di spicco del verismo nato a Vizzini (CT), è dedicato un parco che si estende lungo la riviera dei Ciclopi, la costa da cui Polifemo avrebbe lanciato i massi contro la nave di Ulisse che fuggiva. Il parco comprende Acitrezza, dove l’autore ha ambientato i suoi “Malavoglia”, e il castello normanno descritto nella novella “Le storie del Castello di Trezza”.
Il parco dedicato a Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957) si trova nella Sicilia occidentale, tra Palermo, Santa Margherita Belice e Palme di Montechiaro, luoghi che importanti sia nella biografia dello scrittore, sia nel suo capolavoro “Il Gattopardo”. Gli itinerari ripercorrono, in particolare, il centro storico palermitano, compresa Villa Boscogrande dove Luchino Visconti girò alcune scene del film tratto dal romanzo.
“La terra impareggiabile” è invece il nome del Parco Letterario di Salvatore Quasimodo (1901-1968), nato dall’idea dell’unico erede vivente Alessandro Quasimodo. La sede si trova nella casa museo dedicata al poeta, a Modica, città natale del Nobel per la letteratura 1959; qui è possibile trovare tutte le opere di e su Quasimodo grazie alla “Quasimodoteca”.
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